“Una campagna vaccinale seria e veloce che porti il paese fuori dall’emergenza e che salvi la vita degli anziani, che anche in queste ore continuano a morire nelle Rsa o in un letto d’ospedale”, è quanto si legge nel comunicato stampa unitario che i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil hanno diramato oggi, mercoledì 20 gennaio, nel corso di un’iniziativa che si è svolta a Roma. La richiesta di una rapida ed efficace campagna vaccinale fa seguito a una condizione emergenziale che non accenna ad attenuarsi soprattutto nelle rsa.
Ma oltre ai vaccini per gli anziani, i sindacati dei pensionati si rivolgono alle forze politiche per l’approvazione, non più rimandabile, di una legge nazionale sulla non autosufficienza. Ma sul piatto c’è anche la riforma della sanità. “Si tratta di interventi quantomai urgenti e di cui il paese ha estremamente bisogno”, si legge nel comunicato, “come è stato drammaticamente dimostrato dalla diffusione della pandemia di Covid-19 e perché siamo il Paese più anziano d’Europa, secondo al mondo solo dopo il Giappone”.
E ancora, “una profonda riforma del fisco che affronti radicalmente le diseguaglianze che si sono accumulate in questi anni, con i pensionati e i lavoratori dipendenti che da soli provvedono quasi integralmente al gettito fiscale del nostro paese”.
Dunque interventi ad ampio raggio che si intrecciano con la definizione del Recovery Plan che secondo i sindacati andrà “declinato con progetti concreti e rispetto al quale si pone l’esigenza di una governance condivisa”.
tratto da www.libereta.it
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