«Radici di memoria rami di futuro». Un lungo ponte intergenerazionale, all’insegna degli alberi, della terra, della primavera quello che ha visto protagonisti i nonni e le nonne dello SPI di Foggia al Circolo didattico San Ciro.
In tre diversi incontri, i pensionati della Cgil hanno potato gli ulivi che loro stessi avevano piantato cinque anni fa, aiutato bambine e bambini a mettere a dimora nuove piante, raccontato storie, recitato filastrocche e regalato loro olio e frutta.
Promossa da Spi Cgil e Coordinamento Donne Spi della provincia di Foggia, in collaborazione con la direzione didattica, la bella iniziativa si è conclusa nel primo giorno di primavera con la partecipazione del segretario generale SPI Puglia, Michele Tassiello, della dirigente scolastica Tiziana Zappatore, del segretario generale SPI Foggia, Carlo D’Andrea e della segretaria Tina Pizzolo.
«Con questo evento – ha detto Tassiello – speriamo di aver trasmesso agli scolari l’importanza del prendersi cura dell’ambiente, degli alberi.
Cinque anni fa li avevamo piantati, oggi siamo tornati nella stessa scuola per potarli e farli crescere. Abbiamo dato una tangibile dimostrazione che gli anziani non sono un peso per la società, il loro sapere è utile e produce affetto e coesione.»
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