Lo Spi fa del recupero e della valorizzazione della memoria uno dei punti più qualificanti della sua azione politica e sindacale. Ricordare ciò che siamo stati, ciò che abbiamo conquistato e come lo abbiamo fatto ci aiuta ad affrontare meglio le sfide che il presente ed il futuro ci riservano, a cominciare dalla difesa dei diritti e dell’eguaglianza sociale”. Così il segretario generale, Spi Cgil Puglia, Michele Tassiello, ha introdotto a Cerignola il “laboratorio della memoria” dedicato alla tradizione del 1° maggio. L’evento, promosso dal sindacato dei pensionati della Cgil e da Auser Territoriale Foggia, si è svolto nel quadro delle iniziative del progetto “Memoria Coesione Futuro”, sostenuto dall’assessorato al welfare della Regione Puglia, con il bando PugliaCapitaleSociale 3.0.
Nei “laboratori della memoria vengono raccolti i ricordi” delle persone anziane e documenti del passato come fotografie, filmati, oggetti che vengono successivamente digitalizzati, rielaborati, narrati e messi in rete nell’Archivio della Memoria Ritrovata.
La serata di Cerignola è stata dedicata alla proiezione di un filmato inedito, girato da Unitelefilm il 1° maggio 1970, e messo a disposizione del progetto dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (Aamod).
Tanti gli interventi e le testimonianze che hanno vivacizzato il dibattito particolarmente ricco e pieno di partecipazione emotiva. Sono intervenuti, tra gli altri, il presidente di Auser Puglia, Biagio D’Alberto, il segretario generale Spi Cgil Foggia, Carlo D’Andrea, il presidente di Auser Territoriale Foggia, Geppe Inserra, e il coordinatore della Cgil di Cerignola, Gianni Marinaro.
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