8 Marzo 2021. La Giornata internazionale dei diritti della donna ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutto il mondo. Questa celebrazione si tiene negli Stati Uniti d’America a partire dal 1909, in alcuni paesi europei dal 1911. In Italia la prima Giornata Internazionale della Donna è stata festeggiata il 12 marzo 1922, ma si deve aspettare il 1946 per la comparsa del suo simbolo: la mimosa. Quest’anno la ricorrenza è caratterizzata dalle restrizioni anti-Covid.
Di chi fu l’idea di proporre come simbolo la mimosa?
Fu importante per la Festa della Donna la fondazione dell’Unione Donne Italiane, associazione femminile nata nel 1944. L’UDI, in particolare, era alla ricerca di un fiore che potesse contraddistinguere la Giornata. L’idea della mimosa fu proposta da Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei.
La Giornata Internazionale della Donna non è solo regali, feste e fiori, ma un impegno continuo da alimentare, un’occasione per riflettere ed agire. Amare qualcuno significa anche rispettarlo, ponendo sempre attenzione verso chi ci sta accanto. La grandezza, molto spesso, sta nella semplicità dei piccoli gesti che devono accompagnarci tutti i giorni, nel lungo cammino chiamato vita. Abbiamo il dovere sociale di lavorare sulle coscienze, affinché sia riaffermato il principio del rispetto dell’altro e della sua volontà, che parte dai modelli che ciascuno di noi offre alle nuove generazioni, nel proprio mondo pubblico e privato, affinché ciascuno sia rispettoso delle donne che incontra: dalla propria compagna di scuola, alla moglie, dalla collega, alla propria figlia e alla propria madre.
Auguri a Tutte le Donne da #SPICGILFoggia
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