La non autosufficienza e disabilità uno dei grandi temi della nostra società. Già oggi quasi 3 milioni di persone hanno bisogno di aiuto per le esigenze della vita quotidiana.
Per tale ragione la Lega SPI CGIL di San Severo, d’intesa con la Segreteria Prov.le di Foggia, ha promosso una iniziativa pubblica tenutasi presso il Convento dei Padri Cappuccini a San Severo.
Gli attori della tavola rotonda insieme agli interventi succedutesi da parte dei rappresentanti di Associazione volontariato “La citta dei colori” e Centro Polivalente diversamente abili “Il Sorriso” hanno evidenziato la condizione che riguarda le persone anziane, ma non solo, e che ha una forte specificità sanitaria: è il peggioramento dello stato di salute (che può essere aggravato da condizioni sociali critiche) a non consentire più l’autonomia.
Inoltre è stato evidenziato che milioni di famiglie si trovano ad affrontare quotidianamente, spesso da sole, senza l’appoggio di servizi assistenziali, sociosanitari e sanitari adeguati, i grandi disagi, le sofferenze e il rischio di impoverimento che la non autosufficienza porta con sé, mentre alcune fasce di disabili potrebbero essere inseriti nel ciclo produttivo e/o nel mondo del lavoro.
Ancora, la non autosufficienza ha, inoltre, una forte specificità di genere, poiché una parte rilevante delle persone non autosufficienti sono donne, solitamente più longeve ma con diverse patologie. Senza dimenticare che la gran parte dei familiari che se ne prendono cura e degli assistenti familiari, è rappresentata da donne.
In conclusione, una risposta frammentata nelle responsabilità; nella spesa e nelle risorse; negli interventi e nei servizi. Le responsabilità sono frammentate, tra Stato nazionale, Regioni, Comuni. E questo acuisce ulteriormente le differenze territoriali non solo tra le diverse Regioni, ma anche all’interno di una stessa Regione.
Gli anziani non autosufficienti pagano il conto sia dei processi di razionalizzazione della spesa sanitaria, sia dell’indebolimento delle risposte del welfare locale, che sceglie altre priorità.
Circa la mobilità dei disabili per voce dell’Assessora alle Politiche Sociali a breve verrà istituito un “taxi” del Comune a servizio della mobilità individuale delle persone con disabilità residenti nel territorio di San Severo, consentendo loro di raggiungere il luogo di lavoro, di studio, di terapia, i luoghi dove svolgono le proprie attività sociali e le attività sportive nell’ambito del territorio di pertinenza.
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